8 MARZO: SCIOPERO GLOBALE TRANSFEMMINISTA
H.18.00: PIAZZA DUCA D’AOSTA, CORTEO CITTADINO
Come Gruppo Donne PRC Milano aderiamo allo sciopero femminista e transfemminista e saremo in piazza con il movimento NUDM.
Veniamo da un altro anno difficile, in cui, ancora una volta, come donne siamo state il soggetto più colpito dalla crisi sindemica: la gestione neoliberale della pandemia ha fatto perdere 444.000 posti di lavoro, di cui il 70% ha riguardato le donne.
La “ripresa” annunciata nel 2021 è una ripresa al maschile, fatta di contratti precari, a basso reddito e a tempo parziale e che ha riguardato solo il 39% delle donne.
In questi anni di pandemia abbiamo visto anche accrescere i nostri livelli di stress e di malessere psico-fisico: siamo state le più coinvolte nei servizi sanitari di assistenza – nelle rsa e negli ospedali – nella gestione dei carichi di cura fra DAD e quarantene, con l’homeworking spesso ci siamo sentite sole e fragili, un lavoro “senza fine” che ha portato ad individualizzare le relazioni e le risposte ai bisogni collettivi.
La violenza domestica, poi, ha visto un ulteriore e gravissimo aumento.
L’#8marzo se ci fermiamo noi si ferma tutto:
rivendichiamo un salario minimo e una politica di redistribuzione della ricchezza; più welfare pubblico e una sanità territoriale e di prossimità; una patrimoniale, perché in questi anni i patrimoni e i profitti di pochi non hanno fatto altro che accrescere sfruttando il nostro lavoro e obbligandoci a scegliere tra lavoro e salute, tra lavoro e formazione, tra lavoro e giustizia climatica, tra lavoro e liberazione dalla violenza.
Un 8 marzo questo anche contro la guerra, contro tutte le guerre.
Diamo appuntamento a tutte le compagne e i compagni alle h 18.00 in Piazza Duca D’Aosta dietro lo striscione del partito “FUORI LA GUERRA DALLA STORIA” con le parole di Lidia Menapace, donna pacifista, comunista e femminista.