Lunedì 8 marzo ore 18.00 saremo in piazza, nel rispetto delle misure anti Covid, insieme a Non Una di Meno.
Ci saremo per ribadire che il Covid è l’emergenza, il patriarcato è la costante.
CI SAREMO PERCHÈ NON E’ ANDATO TUTTO BENE. LA PANDEMIA HA PRESENTATO UN COSTO SALATISSIMO, MA LE DONNE HANNO PAGATO MOLTO PIU’ DEGLI UOMINI.
Occupazione: a dicembre 2020 sono 101.000 i posti di lavoro andati in fumo, di questi ben 99.000 erano occupati da donne (il 98%).
Criminalità: Durante il lockdown i reati sono complessivamente calati del 61%, ma le violenze domestiche sono aumentate.
Lavoro di cura: La chiusura delle scuole ha notevolmente aumentato il lavoro domestico e il lavoro di accudimento della prole (oltre a quello delle persone anziane), nonché l’aiuto nell’apprendimento a distanza, mansioni quasi totalmente a carico delle donne.
Professioni sanitarie: alcune categorie professionali, come quelle legate alla sanità, sono state maggiormente esposte al contagio: le donne ne rappresentano i 2/3 e nel settore restano ai margini dei processi decisionali.
Sulle disparità di genere, il nuovissimo Presidente del Consiglio Draghi ci dice:
“Intendiamo quindi investire, economicamente ma soprattutto culturalmente, perché sempre più giovani donne scelgano di formarsi negli ambiti su cui intendiamo rilanciare il Paese.”
Tradotto: LORO (gli uomini, i potenti) decidono di investire perché NOI (le povere donne) scegliamo di servire il sistema che LORO (sempre gli uomini di cui sopra) hanno deciso di disegnare per noi.
Per queste e tante altre ragioni, l’8 marzo anche a Milano Rifondazione sarà in piazza.
Ci troveremo lunedì 8 marzo dalle 18.00 davanti al museo del 900, in piazza Duomo, dietro il nostro striscione.
Qui le indicazioni di NUDM Milano e le adesioni.